Nella vita gli imprevisti sono costantemente dietro l’angolo e spesso ci si rende conto che non si ha il tempo per fare tutto ciò che si aveva progettato.
Ciò può accadere anche nel caso degli affitti, quando per diversi motivi ci si ritrova a doversi trasferire senza avere il tempo di dare il giusto preavviso al proprietario di casa.
Come ci si comporta in questi casi?
Il subentro del contratto di affitto
Questa situazione, nota come voltura o subentro del contratto di affitto (vedi fac simile ricevuta d’affitto )o locazione, prevede la possibilità di cedere il contratto di locazione ad un nuovo soggetto, che si impegnerà ad occupare la casa al posto del primo inquilino.
Ovviamente per far sì che ciò possa verificarsi, la clausola relativa alla voltura del contratto di locazione deve essere dichiarata nel momento della redazione del contratto stesso, in modo che anche il padrone di casa sia a conoscenza di tutti i fatti e delle situazioni utili a questa possibile scappatoia.
Subentro al conduttore e subentro al locatore
Queste due ipotesi sono molte diverse, in quanto la prima è riservata al proprietario di casa, mentre l’altra all’affittuario.
Per far sì che ciò possa verificarsi esistono delle particolari situazioni che permettono questa ipotesi.
In primis bisogna calcolare la possibilità della cessione volontaria, che si verifica quando si trova un inquilino nuovo disposto ad entrare nella casa in oggetto.
Anche in caso di separazione e divorzio si può agire in questo senso, ma sarà il giudice a stabilire l’assegnazione della casa.
In caso di decesso del proprietario tutti i parenti possono presentarsi come successori e potenziali inquilini.
Nel caso del subentro al locatore invece, questa situazione può essere presa in considerazione in caso di vendita dell’immobile, in caso di decesso del locatore o qualora si trovasse un potenziale inquilino che decisa di trasferirsi di sua spontanea volontà presso l’immobile oggetto del contratto.
Quanto costa effettuare la voltura del contratto di locazione?
Per effettuare la voltura del contratto di locazione bisogna prendere in considerazione dei costi che però non sono sempre gli stessi, in quanto cambiano in base alle varie situazioni.
Nel caso di subentro volontario per esempio, bisogna versare un registro di imposta il cui costo è legato al contratto di locazione stesso.
Come effettuare il subentro al contratto di locazione?
Esistono diversi modi con i quali poter effettuare il subentro al contratto di locazione. La prima scelta consiste nella compilazione dell’apposito modello F24 da inoltrare successivamente all’Agenzia delle Entrate. In questo caso si hanno 30 giorni per agire e bisogna esibire i documenti e la copia del contratto di locazione.
Si può inoltre procedere presentano il modello RLI online, un’applicazione che permette di versare l’importo dovuto per il subentro al contratto di locazione che sarà inviato all’Agenzie delle Entrate.
Se invece si decide di optare per la scrittura privata bisogna coinvolgere le varie parti del contratto, riassumere le diverse parti dell’accordo e dichiarare che queste sono state entrambe informate sui fatti che stanno per svolgersi e sul subentro finale al contratto originario di locazione.